Speravamo di vederla decollare, ma non c'è speranza. Alitalia sconta un pacchetto di limiti atavici: scarsa competitività, incapacità manageriale, capricci sindacali. Il referendum con cui i lavoratori hanno bocciato il piano di risanamento, segna il de profundis della compagnia di bandiera. Rievoca le tappe di un lungo, irritante stillicidio. E spinge i contirbuenti ad auspicare un drammatico, quanto liberatorio, epilogo.
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Alitalia, l'eterna zavorra
La vittoria dei NO al referendum suona come l’ennesima sconfitta di una “impresa” sciagurata
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Redazione Rete55
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