Il gioco non vale la candela. Così la Cisl Lombardia che critica i costi del Referendum, per il quale la Regione ha stanziato 23 milioni di euro destinati all’acquisto di tablet. “Avremmo preferito vedere la Regione spedere soldi a sostegno del mondo del lavoro e della scuola” – dicono dal sindacato.
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Referendum, Cisl: “Meno tablet, più impresa”
Critiche dal sindacato contro il governatore Maroni: “Invece di spendere 23 milioni di euro per la consultazione, dia più fondi all’industria lombarda”
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Redazione Rete55
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