Il pianto del bambino che nasce alla vita può essere visto in due prospettive. Da una parte nell’ambito del dolore e della sofferenza. Dall’altra, la nascita è espressione di gioia e di festa. La felicità deve essere vista in questa ultima prospettiva.
ULTIMA ORA
- Calabria, a Cotronei la prima edizione di ‘Sila scienza’
- Giornata per Europa, presentata campagna istituzionale in vista del voto europeo di giugno
- Box office, ‘Challengers’ parte bene. Confidenza al secondo posto
- “Meglio in carcere che con mia moglie”, 33enne evade dai domiciliari a Napoli
- Malaria tornerà in Italia? L’esperto: “No allarme ma guardia alta”
- L’Ucraina arretra ma la Russia non sfonderà: ecco perché
- Bari, scoppia il caso audizione Emiliano in Antimafia: è scontro su date
- Presta-Amadeus, Gasparri: “Nell’intervista del manager c’è una scarpa che puzza”
- Mara Maionchi a Belve: “Tiziano Ferro non ha capito la fortuna di avermi incontrata”
- William e Kate, 13 anni di matrimonio: anniversario amaro per la coppia reale
Pensieri sulla felicità
Il “pianto” della nascita. Padre Umberto Muratore, in questa primo approfondimento sul tema della felicità, mette in evidenza il valore del pianto del bimbo che viene al mondo.
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009