A ogni iniziativa corrisponde una polemica. Non è una novità, in un Paese come l’Italia, che nonn riesce ad essere normale nemmeno quando si normalizza. E’ il caso dell’introduzione obbligatoria del POS, la macchinetta per bancomat e carte di credito. Confesercenti grida allo scandalo per i 1700 euro aggiuntivi a carico dei commercianti. Dall’altra parte, però, c’è anche un nugolo di piccoli evasori che, così, dovranno rigare dritto. La ragione, come sempre, sta nel mezzo. Soprattutto nella credibile obiezione di chi non critica la regola, ma i costi di applicazione, provocati dall’ingombrante burocrazia nostrana.
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Ma è mai Pos…sibile?
POS obbligatorio, polemiche e riflesisoni.
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Redazione Rete55
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