“La qualità paga? Io me lo auguro. Ma a giudicare dalla proliferazione di grandi catene e franchising che fanno del brand e della convenienza il proprio punto di forza, trascurando la qualità del prodotto, comincio a dubitarne”. E’ amaro il commeto di Giorgio Angelucci, presidente di Uniascom e storico negoziante di Varese.
ULTIMA ORA
- Gara di velocità tra auto a Treviso, piloti 20enni incastrati da video finito sui social
- Europee, legale Vannacci: “Notizia su ineleggibilità priva di fondamento”
- Proteste pro Gaza, chiusa sede Sciences Po di Parigi
- Ultima generazione, blitz polizia in case attivisti a Padova: uno portato in questura
- Webuild pronta a ricostruire ponte di Baltimora crollato a marzo
- Paul Auster, il post della moglie: “Avrei voluto dare io la notizia della morte”
- Maltempo in Brasile, sono oltre 30 i morti dopo crollo diga
- Sciopero treni 4 e 5 maggio, non ci saranno fasce di garanzia: cosa significa
- Israele-Hamas, morto un ostaggio: “Corpo portato a Gaza il 7 ottobre”
- David Donatello 2024, tutto pronto per 69esima edizione: quando, candidati e nomination
Negozi in catene
Il rapporto (conflittuale) tra negozi e grandi catene commerciali. Parla Giorgio Angelucci
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009