Correva l’anno 2008. Nicola Mucci era a metà del suo secondo mandato. Gallarate vantava due teatri nuovi di zecchi, con tanto di fondazione culturale, una nascente galleria d’arte, un multisala, un notevole peso politico. E’ in quel contesto che va a collocarsi il Seprio Park. Fu approvato in consiglio comunale nel 2006. I lavori iniziarono nel Febbraio 2007 per concludersi nel Settembre 2008. Ebbene, allora la città viveva una piccola egemonia provinciale e proprio per questo nessuno, dicasi nessuno, protestò contro quel parcheggio. Allora, ci chiediamo, perché oggi sembrano quasi tutti insorgono? Tipico approcco da vecchia politica?
ULTIMA ORA
- Londra, in centinaia contro il trasferimento dei migranti su una chiatta: almeno 45 arresti
- Maltempo a Roma, dopo la pioggia ecco la grandine – Video
- Superenalotto, estrazione di oggi 2 maggio: i numeri della combinazione vincente
- Stasera cena ‘clandestina’ Scholz-Macron a Parigi: i temi sul tavolo
- Regeni, uno degli 007 imputati partecipò a sopralluogo dove fu trovato il corpo
- Vannacci contestato a Napoli: “Io non cambio, vengano a confrontarsi”
- L’orango si cura da solo, la prima scimmia che fa automedicazione
- Consulcesi Club, più contenuti e servizi per tutti i professionisti
- Armato di katana ha ucciso 14enne a Londra, 36enne incriminato per omicidio
- Europee 2024, Fratelli d’Italia al 27,5% e Pd al 20,5%: il sondaggio
Seprio Park, la memoria non guasta
Gallarate, com’era e com’è diventata. Il controverso parcheggio parte integrante della Storia recente
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009