La drammatica storia di Ion Cazacu, l’operaio edile ucciso dal suo datore di lavoro a Gallarate, torna dopo 15 anni a scuotere gli animi. Sul palco del teatro del Popolo, gremito per l’occasione, la figlia Florina e il premio nobel Dario Fo autori del libro “Un uomo bruciato vivo” scritto non solo per raccontare la vicenda di Cazacu ma per denunciare morti nascoste o condizioni di sfruttamento dei molti clandestini in Italia, come gli oltre 1400 lavoratori irregolari quasi tutti extracomunitari, prestavano servizio per un’azienda di Gallarate ma erano assunti da imprese inesistenti. Ai nostri microfoni Florina Cazacu.
ULTIMA ORA
- Torino-Bologna 0-0, Motta fallisce il sorpasso alla Juve
- Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 3 maggio 2024
- Aviaria, ecco i sintomi del primo uomo infettato
- Gp Miami, Verstappen leader nelle libere e Leclerc flop
- Gazprom, la mega perdita del gigante del gas pesa sull’economia russa
- Sostenibilità, Mondo (Bper): “Siamo partner delle pmi nel percorso verso la transizione”
- Sostenibilità, Previati (Assonebb): “Migliorare cultura finanziaria imprenditori è sfida per Paese”
- Europee, la simulazione: boom Fratelli d’Italia, Pd stabile e Lega giù
- Influenza 2024, stop alla sorveglianza: oltre 14,5 milioni gli italiani colpiti. E “non è finita”
- BellaMa’, trionfa la generazione Z: ecco la vincitrice della seconda stagione – Video
“Un uomo bruciato vivo”
Sul palco del Teatro del Popolo a Gallarate la figlia di Ion Cazacu, l’uomo ucciso dal suo datore di lavoro 15 anni fa a Gallarate, e il premio nobel Dario Fo, entrambi autori del libro che racconta la storia della drammatica vicenda insieme a documenti c
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009