Toccare l’orrore con mano. Vederlo, sentirlo, condividerne dolore, choc e sofferenza. La mattina del 10 ottobre, ad Ankara, un attentato dinamitardo ha cancellato le vite di oltre 100 persone, ferendone tre volte tanto. In città, a poca distanza, c’era la squadra del Vero Volley Monza impegnata in un torneo. La testimonianza di Giò Antonelli, addetto stampa della società.
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Testimoni dell’orrore
La mattina del 10 ottobre, ad Ankara, un attentato dinamitardo ha ucciso 100 persone, ferendone tre volte tanto. In città, a poca distanza, c’era la squadra del Vero Volley Monza impegnata in un torneo. La testimonianza di Giò Antonelli, addetto stampa
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Redazione Rete55
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