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Redaelli: “La Varese che vorrei”

Il presidente di VareseVive parla della sua città: a cuore aperto

“Mi piacerebbe che i prossimi amminstratori si occupassero delle piccole cose, della pulizia, della sicurezza e della viabilità, senza per questo rinunciare ai grandi progetti”. Parole di Giuseppe Redaelli, imprenditore, uomo di cultura, attivo da molti anni sulla scena varesina. “I miei auspici per la campagna elettorale? Che sia rispettosa e verta sui contenuti. Purtroppo, mi pare che sia partita col piede sbagliato”. E la solidarietà? “Un dovere di tutti. A una città non si può solo chiedere. Bisogna anche dare”.

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