Corsa contro il tempo per salvare i lavoratori della Mascioni. Una battaglia drammatica, che va combattuta su diversi fronti. Quello territoriale, su cui deve farsi sentire la politica nel suo complesso (si tratta dell'ultima grande azienda dell'alto varesotto). Quello degli ammortizzatori (prepensionamenti e cassa integrazione). E quello industriale, con un mix di taglio dei costi e diversificazione del prodotto.
ULTIMA ORA
- Cos'è Tether, la società di criptovalute che vuole comprare la Juventus
- Thailandia-Cambogia, Phnom Penh accusa: "Ancora bombe". Bangkok: "Avanti fino a fine minacce"
- Il Volo, 'tutti per uno - viaggio nel tempo' stasera 13 dicembre: il concerto evento
- Roma, blocco del traffico domenica 14 dicembre: fasce orarie, chi può circolare e vie interdette
- Parma-Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
- Verissimo, sabato 13 dicembre: ospiti e interviste di oggi
- Ballando con le stelle, stasera 13 dicembre: la seconda semifinale
- Ucraina-Russia, Trump: "Grandi progressi". E insiste: 'zona libera' nel Donbass
- Ucraina, Berlino conferma vertice con Zelensky per lunedì: attesa anche Meloni
- Dissociazione, il meccanismo (di difesa) che colpisce sempre più adolescenti
Mascioni, battaglia su tre fronti
Per salvare la grande azienda bisogna giocare su diversi tavoli. Resta il nodo dei pensionamenti
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Territori
Categorie






