Era il 7 Marzo 1980, quando il commissariato di Gallarate ricevette una chiamata di aiuto per una rapina in corso. L'agente Vincenzo Di Puppo, della polizia di stato, entrò nella gioielleria cercando di sventare il colpo, ma venne ferito a morte dai malviventi. Oggi, come ogni anno, i vertici dela Questura e dell'amministrazione comunale hanno ricordato l'eroico sacrificio del compianto poliziotto, cui è stato eretto un busto.
ULTIMA ORA
- Andrea Delogu trionfa a Ballando con le stelle: "Grazie alla mia famiglia e al mio maestro Nikita"
- "Qualcosa di dolce a Lucarelli?", "Non riesco a essere finta", (l'ultima) frecciata di D'Urso a Ballando
- Ucraina-Russia, gli annunci trionfali di Putin e le vere conquiste: l'analisi
- Ballando, D'Urso e il valzer con finale a sorpresa: il bacio con La Rocca
- Ucraina, Zelensky: "Pace ma non ad ogni costo". Usa propongono trilaterale con Kiev e Mosca
- Aviaria la prossima pandemia? L'allarme degli esperti: "Diffusione senza precedenti"
- Manovra, 'svolta' pensioni ma anche Ponte Stretto e casa: le misure in arrivo
- Ballando, Lucarelli furiosa con Colombari-Favilla: "Vi metterei le mani addosso"
- Ballando, Magnini in finale incanta tutti... tranne la giuria: è polemica
- Ballando, Perotti a cuore aperto su Delogu: "È il mio pilastro". E si commuove
Di Puppo, un esempio da ricordare
Cerimonia in memoria dell’agente ucciso in una rapina.
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Territori
Categorie






