“La soluzione della questione Sinti non può consistere nello spostare la comunità da una città all’altra. Occorre dare stabilità a loro e al contesto in cui si collocano, provvedendo alle persone più fragili e garantendo il rispetto delle regole”. Così Stefano Bellaria, sindaco di Somma Lombardo, interviene nel dibattito scaturito dallo sgombero voluto dal gallaratese Andrea Cassani. E indica, come via d’uscita, i fondi europei per l’inclusione delle famiglie nomadi.
ULTIMA ORA
- Ucraina, Crosetto: “Escluso nostro intervento diretto, lo vieta la Costituzione”
- Sciopero treni oggi 4 maggio, viaggi a rischio cancellazione
- Gaza, da Hamas ancora nessuna risposta: l’ultimatum di Israele
- Xi Jingping, missione in Europa: il presidente della Cina torna dopo 5 anni
- Giro d’Italia 2024 al via, oggi prima tappa: orari e dove vederla in tv
- L’Ufo, l’Ucraina e Elon Musk: il mistero vola sui social
- Ucraina, Russia all’assalto di Chasiv Yar: perché può essere una svolta
- “Putin minaccia l’Ue, sogna l’impero”: l’allarme di Borrell
- Santanchè, la linea rossa del governo resta il rinvio a giudizio
- Santanchè, opposizioni in pressing su Meloni per farla dimettere. Tajani: “Decide la ministra”
“I Sinti tornino a Gallarate, ma coi fondi europei”
Il sindaco di Somma Lombardo propone di attingere alle risorse comunitarie destinate all’inclusione delle comunità nomadi e invita il collega Cassani a non scaricare il problema su altri Comuni
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009