Chi aveva previsto un’invasione, con decine di pullman in arrivo da mezza Italia, ha dovuto ricredersi. Per i Sinti di Gallarate il giorno della protesta si è riassunto in una quarantina di partecipanti, armati di striscioni e megafono e pronti a giurare al sindaco Andrea Cassani che non ha alcuna intenzione di arrendersi. Il fronte, però, sembra via via sgretolandosi. Una parte di coloro che, a Novembre, sono stati sgomberati dall’area di via Lazzaretto, hanno deciso di scendere a miti consigli e di iscriversi nelle liste di attesa per un alloggio popolare.
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Sinti, protesta… per pochi
Il previsto “pienone” non c’è stato. Poche decine i manifestanti di fronte al Comune. Altri sembrano convinti a chiedere un alloggio popolare
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
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