Una famiglia normale arriva a produrre 4,5 kg di rifiuti ogni 15 giorni. Una famiglia “sballata”, si ferma a 0,6. Esperimento riuscito quello della Provincia di Varese, complice la coppia di pionieri del progetto, che si è prestata ad una visione innovativa dell’acquisto, del prodotto e del consumo, finendo per azzerare qualunque forma di imballaggio. Ora i seguaci dell’iniziativa aumentano, così come gli effetti benefici su risparmio e ambiente.
ULTIMA ORA
- Tragedia in Cina, crolla carreggiata in autostrada: 24 morti
- 1 maggio, Luzzi (Feder.Agri): “Tanti morti sul lavoro restano fuori da statistiche”
- 1 maggio, Conte: “Firmerò per il referendum Cgil sul Jobs Act”
- 1 maggio, Serafini (Snals): “Strada ancora lunga per abbattere differenze di genere”
- Balneari, l’appello di Licordari: “Decine di migliaia di posti a rischio” – Video
- AI, Derrick de Kerckhove: “Serve arte nel fare le domande, i giornalisti lo insegnano”
- Meloni: “Celebriamo 1 maggio con risposte concrete”. Premier rivendica record occupazione
- Ucraina, Shoigu: “Più armi per la guerra contro Kiev”
- 1 maggio, Margiotta (Confsal): “Con territorialità azione sindacale più efficace”
- 1 maggio, Cafà (Fonarcom): “Nuove tecnologie utili per sicurezza sul lavoro”
Acquisti sballati per bidoni leggeri
Si amplia l’iniziativa provinciale che riduce la produzione di rifiuti azzerando (o quasi) il cumulo di imballaggi che normalmente racchiudono i prodotti
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009