“Dobbiamo stare in Europa con cognizione di causa, competenza e determinazione. Gran parte delle scelte che contano vengono compiute a Bruxelles: il futuro del piccolo commercio e dei nostri prodotti tipici dipende dalla nostra capacità di arginare il potere dei grandi gruppi”. Così Gerardo Larghi, esponente del Comitato Economico e Sociale Europeo, ospite di Rete55 per parlare del proprio sul fronte delle regole che riguardano buona tavola e piccole botteghe.
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Larghi in U.E. per trattare croci e delizie del mercato
L’esponente del CESE, già leader CISL, parla della sfida comunitaria a difesa di prodotti e tipicità nostrani
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Matteo Inzaghi
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