Studiare all’Università dell’Insubria conviene, in termini occupazionali e di profitto didattico. Lo dimostra il rapporto 2019 di Almalaurea, che ogni anno tasta il polso degli atenei italiani. Lo conferma, a Rete55, Mauro Ferrari, docente di logica matematica, numero uno del Dipartimento di Scienze Teoriche Applicate e Delegato del Rettore per la didattica e la Ricerca. “Lo studio – racconta il professore – sottolinea il buon livello di soddisfazione dei nostri ragazzi e la media di stipendio, più alta rispetto al dato nazionale, che i laureati Insubria guadagnano da uno a 5 anni dopo aver terminato gli studi”. E le criticità? Nessun dubbio: “La presenza ingombrante di Milano sommata alla qualità delle università piemontesi e svizzere rende improbabile uno sviluppo geografico della nostra attrattività. Per questo la nostra strategia guarda soprattutto agli studenti provenienti dall’estero“.
ULTIMA ORA
- Gp Miami, Verstappen in pole position con Red Bull davanti alle Ferrari
- Israele-Hamas, negoziati al bivio. Estrema destra a Netanyahu: “Attaccare Rafah ora”
- Sassuolo-Inter 1-0, gol di Laurienté
- Superenalotto, centrato un 5+1 da 647.000 euro
- Scomparsa Milena Santirocco, nessuna traccia dopo 6 giorni di ricerche
- Liga, Real Madrid campione di Spagna
- Monza-Lazio 2-2, Djuric risponde a Immobile e Vecino
- Europee, manifesto Pse: “Mai con Id e Ecr”. Schlein: “Destra nazionalista è minaccia”
- Ferrari e Newey, futuro insieme? La foto a Miami e le voci
- E’ morto Franco Tomba, padre di Alberto
Insubria, la laurea conviene: “Guardiamo all’estero”
Il rapporto Almalaurea conferma la vivacità dell’università di Varese e Como, quanto a numero di iscritti e rapporto col mondo del lavoro
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009