C’è chi da tempo lavora affinché il Sacro Monte di Varese sia davvero per tutti. Affinché la Via delle Cappelle e il Santuario siano accessibili a normodotati così come a disabili, a chi cammina e corre, ma anche a chi si muove sulle sedie a rotelle. In prima linea, da parecchio, c’è l’infaticabile Laura Caruso. Con lei, Beppe Marangon, Livio Lonati, Roberto Ragusa, che con Laura condividono lo spirito solidale con quello pragmatico, e che sollecitati da amici comuni come il mitico Luca Alfano, avevano sperato di poter sviluppare il progetto di una navetta. Sfumata l’ipotesi, ecco la svolta: una carrozzina robusta, comoda e sicura. E oggi, complice una serie di alleati personali e istituzionali, la soluzione appare più vicina.
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Sacro Monte per tutti, ci siamo quasi
Prende corpo, grazie all’impegno profuso da un pugno di tenaci volontari, il progetto di una carrozzina elettrica che accompagni in sicurezza le persone disabili lungo la via delle Cappelle
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
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