Prima di tutto, un pensiero a Nino Caianiello, che poche ore fa è tornato nella sua casa di Gallarate, confinato ai domiciliari, dopo 4 mesi e mezzo di carcere. Poi uno sguardo convinto all’evento del 5 Ottobre, quando Forza Italia chiederà a tutti i varesini, azzurri e non, di dire la loro sui temi di maggiore attualità. Ma Giacomo Caliendo – senatore, ex magistrato e oggi commissario provinciale di una FI sconvolta dall’inchiesta “Mensa dei Poveri” – lancia anche un messaggio alla Lega, affinché il centrodestra si ricompatti. E poi svela un cambio di passo nel rapporto tra partito e Agorà.
ULTIMA ORA
- Incidente sul lavoro a Casteldaccia, indagini e ipotesi: cosa sappiamo su 5 operai morti
- Terremoto a Napoli oggi, tre scosse ai Campi Flegrei
- Ue-Cina, von der Leyen paladina dell’Unione ‘geopolitica’: linea dura con Xi
- Giro d’Italia 2024, oggi quarta tappa: orari e dove vederla in tv
- Difesa Ue, Bruxelles vorrebbe usare il Mes ma i Paesi nordici sono contrari
- Jobs Act, la firma ‘coerente’ di Schlein spiazza i riformisti: Bonaccini media
- Russia: “Macron vuole la guerra”: cosa ha detto il presidente francese
- Russia annuncia esercitazioni nucleari, oggi il giorno di Putin
- Strage di operai a Casteldaccia, 5 morti per esalazioni nelle fogne
- Gaza, ok di Hamas a proposta di tregua: Israele frena e lancia attacco a Rafah
Forza Italia prova a rinascere. E Agorà si autosfratta
I vertici azzurri lanciano l’iniziativa del 5 Ottobre, plaudono alla scarcerazione di Caianiello e tendono una mano alla Lega: “Insieme siamo più forti, ma i nostri riferimenti restano Occidente e UE”
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009