“La tariffa puntuale va benissimo, quella di bacino invece no”. La pensa così, in sintesi, Matteo Sambo e, più in generale, portavoce dei 9 Comuni che, all’interno di Coinger, si battono contro i nuovi criteri che altre 16 amministrazioni locali vorrebbero invece introdurre e di cui la giunta di Morazzone, settimana scorsa, ha illustrato quelli che, secondo il team Mazzucchelli e uno studio commissionato alla società Sintesi, rappresentano degli indubbi vantaggi (per rivedere il servizio, clicca qui).
Secondo il sindaco di Buguggiate, al contrario, la tariffa di bacino impedirebbe ai Comuni di tendere una mano ai più deboli, non produrrebbe particolare valore aggiunto e concentrerebbe sulla sola Coinger una mole di lavoro pressoché ingestibile.