Oltre 5 milioni malattie renali, più di 50 mila pazienti già in dialisi. E’ questa la “mappa cronica” delle tante persone costrette a una media di tre sedute a settimana, con tutte le attese, gli impicci e i problemi di spostamento del caso. E’ proprio per facilitare la vita ai malati e ai loro parenti che da oggi ASST Sette Laghi (e altre 4 aziende sociosanitarie lombarde) avviano una sperimentazione utile a trasferire il servizio a casa degli interessati, con tanto di infermiere a domicilio. Il direttore Giuseppe Rombolà: “Benefici sicuri, per i dializzati e per i loro parenti”.
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Dialisi a domicilio: più comoda, altrettanto sicura
Al via a Varese un periodo sperimentale che prevede la presenza di un infermiere a casa del paziente. In caso di successo, l’iniziativa potrebbe ampliarsi alla vasta platea degli aventi diritto
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
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