Il trionfo di Boris Johnson ha dato la spinta decisiva alla cosiddetta Brexit, cioè all’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Un salto nel buio, che per alcuni osservatori potrebbe costare parecchio: ai sudditi di Sua Maestà , ma anche ai Paesi abituati a commerciare con il Regno Unito. Parlando di prodotti agroalimentari, i rischi principali gravano su chi, di buona tavola, se ne intende, cioè l’Italia, che per voce di Coldiretti esprime una seria preoccupazione sul futuro del nostro Made In, del quale i britannici sono i quarti maggiori consumatori, dopo Germania, Francia e Stati Uniti. In pericolo, complessivamente, 3 miliardi e mezzo di euro di gustose esportazioni di cibo e bevande: vino, formaggi, salumi, pasta ecc…
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Brexit, a rischio l’export dei nostri prodotti tipici
L’allarme di Coldiretti sulle possibili ricadute della svolta britannica: in pericolo la vendita di vino, formaggi, salumi e pasta. Una “scorpacciata” da 3,4 miliardi
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Matteo Inzaghi
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