Massimo Valerio è un film maker energico, creativo e attento al dettaglio. La sua tecnica prediletta è quella dello Smart Video, cioè delle riprese (a fini informativi, promozionali o narrativi) realizzate con il telefonino: una tecnica che permette maggiore discrezione e più spontaneità . Ospite della dodicesima puntata di CineAmando, Valerio racconta e presenta tre sue opere: due di carattere musicale (una durante l’incisione dell’ultimo disco del Job Group di Johannes Bickler e un altro durante un concerto) e una terza naturalistica, realizzata nell’Oasi Palude Brabbia, dove Massimo è anche volontario Lipu.
ULTIMA ORA
- Matteo Falcinelli, chi è lo studente dell’arresto choc a Miami
- “Russia prepara atti di sabotaggio violenti in Europa”, l’allarme degli 007
- Xi oggi in Francia, come è cambiato il ‘clima’ in Europa dalla visita a Roma
- Ricomparsa dopo sei giorni, Milena Santirocco ascoltata in commissariato
- Napoli, alla guida di un suv investe e uccide una 21enne: caccia al pirata
- Proteste pro Gaza in università Usa, il Wall Street Journal: “Attivisti esterni hanno addestrato studenti”
- Studente italiano arrestato a Miami, Tajani: “Sollecitata massima attenzione al caso”
- Ucraina, Pasqua ortodossa sotto i missili russi in attesa degli F-16
- Morto a 94 anni il produttore Edgar Lansbury, fratello della ‘Signora in giallo’
- Uomo ucciso in casa a Udine, fermata una 40enne
Massimo Valerio, quando lo smartphone diventa cinepresa
Ospite della puntata numero 12, il film maker (e volontario Lipu) racconta della propria passione per la tecnica Smart Video: discreta e virtuosistica
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009