Uscito nel 1947 “La Peste” di Albert Camus narra di un’epidemia che si abbatte sulla cittadina algerina di Orano, flagellata da una terribile moria di topi che, in breve tempo, si trasforma in strage di esseri umani. L’autore de Lo Straniero e La Caduta, semina in ogni pagina, come suo stile, riferimenti metaforici e psicologici, utili a ricostruire l’atmosfera dell’epoca ma anche, e soprattutto, a scandagliare i misteri dell’animo umano, pronto a reagire in maniera profondamente diversa a calamità imponderabili. L’attrice e autrice Claudia Donadoni, talentuosa esperta di monologhi interpretati, ci offre, a tal fine, una toccante lettura del capolavoro esistenzialista.
ULTIMA ORA
- Roma, 17enne aggredito alla fermata della metro da 4 ragazzi: colpito alla testa con una pietra
- Armi nucleari, Bielorussia partecipa a esercitazioni con Russia
- TikTok fa causa al governo Usa: “Messa al bando del social viola il primo emendamento”
- Eur Spa, si dimette l’ad Cossellu
- Boccassini indagata a Firenze per false informazioni al pm
- Consumi, presentato rapporto Optime: mercato elettronica rallenta, allarme illegalitÃ
- Toti arrestato, Baccini: “Eclatante, ma in Italia niente stupisce”
- “Nadal domani a Piazza del Popolo, show gratuito per Roma”: l’annuncio di Onorato
- Donald Trump, la testimonianza di Stormy Daniels: “Sesso con lui, vergogna per non averlo fermato”
- Prezzo del kebab preoccupa la Germania, impennata diventa questione politica
La Peste di Camus, da romanzo a “Vangelo di rinascita”
Nel solco della “Cultura Virale” che Rete55 ha intrapreso per compensare (almeno in parte) la chiusura di teatri e musei, vi proponiamo una breve lettura interpretata tratta dal capolavoro dell’esistenzialista francese
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009