Da 30 anni Giuseppe Longhin guida la TWS, nata nel 1974 grazie a papà Ubaldo, sita a Somma Lombardo, e anche in questi giorni aperta e operativa in ossequio al ruolo che occupa in una filiera cruciale come quella sanitaria. Lo scrive a chiare lettere l’AB Medica di Cerro Maggiore, che produce dispositivi di protezione, comprese le mascherine, e che indica TWS come partner fondamentale per il packaging. Il lavoro, quindi, prosegue. Ma a ranghi ridotti. Anzi, risicati. In azienda, sostanzialmente, ci sono solo i due fratelli Longhin. Alle prese con molti ordini, personale costretto a casa e oneri difficilmente sostenibili.
ULTIMA ORA
- Ricchi e Poveri, ingresso da brividi a Domenica In: entrano in studio e cadono
- Novara, trovato morto in un canale il 16enne scomparso venerdì dopo una festa con amici
- Domenica In, Nikita Perotti: "La mia donna ideale? Un'Andrea Delogu". E lei lo rimprovera
- Milano, carabinieri provano ad arrestare un 69enne ma il suo pittbull non ci sta e azzanna
- Roma, morto il 25enne accoltellato ieri al Trullo
- Milano, un uomo con Sla trasforma l’attività cerebrale in arte visiva
- Sofia Goggia trionfa al SuperG, vittoria numero 27 in Val d'Isere
- Israele, via libera del governo a 19 nuove colonie in Cisgiordania
- Ucraina, Macron e il colloquio con Putin. Mosca: "Siamo disponibili"
- Ballando, D'Urso 'festeggia' con Fognini: "Siamo i primi degli ultimi"
L'azienda che lotta due volte: contro virus e crisi
TWS di Somma Lombardo resta operativa perché inserita nel filone sanitario, ma a parità di ordini (e di urgenze ancor più accentuate) dovrà lavorare a ranghi ridotti, sobbarcandosi oneri sociali che il governo cita ma non affronta
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
Articoli correlati
Territori
Categorie






