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AIAC, Confesercenti e il condominio di domani

Accordo tra le due associazioni per formare nuovi amministratori e cambiarne la figura professionale da semplice tecnico a vero e proprio collaboratore e alleato. E l’intesa del 2019 con AIME? Mete: “Nulla di fatto, solo io posso firmare”

L’emergenza covid ha creato scompiglio e mietuto vittime. Ma sul piano economico e occupazionale, il peggio deve ancora venire. 

Ne è ben conscia Confesercenti, che a livello nazionale ha siglato un’alleanza con AIAC, l’associazione di categoria degli amministratori di condominio.

“Con lo sblocco dei licenziamenti – spiega la direttrice dell’associazione dei commercianti, Rosita De Fino – molti lavoratori perderanno il posto e per tanti di loro la riconversione occupazionale non sarà certo facile. Tra gli obiettivi di questo accordo, c’è quello di offrire ad alcuni dei futuri disoccupati l’opportunità di rientrare nel mondo del lavoro come amministratori di condominio“.

“Proprio per questo, aggiunge il presidente nazionale e provinciale di AIAC Antonio Mete, attiveremo una serie di corsi di formazione utili ad acquisire le necessarie preparazione e competenza. A questi aggiungeremo una serie di corsi gratuiti aperti agli stessi condomini, così che possano diventare padroni di casa più consapevoli, più informati e più abili nella gestione della quotidianità condominiale”.

Ma come la mettiamo con l’intesa tra AIAC e AIME, presentata l’anno scorso?  (per rivedere il servizio del 2019, clicca qui)Nulla di valido – taglia corto Mete – L’unica figura apicale di AIAC che ha potere di firma è quella del sottoscritto. Perciò, per quanto mi riguarda, quell’accordo non è mai stato fatto”.

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