(Adnkronos) -
Bialetti, la moka più famosa nel mondo, cambia proprietà. Nuo Octagon ha sottoscritto due contratti di compravendita per l’acquisto, complessivamente, del 78,56% del capitale sociale di Bialetti Industrie: uno con Bialetti Investimenti e Bialetti Holding, controllate da Francesco Ranzoni, per l’acquisto della totalità delle azioni Bialetti detenute dalle stesse, pari al 59,002% del capitale sociale; il secondo con Sculptor per l’acquisto della totalità delle azioni Bialetti detenute, pari a circa il 19,565%. Il closing è previsto entro la fine del mese di giugno 2025. A seguito del closing, sarà promossa un’Opa obbligatoria sulle restanti azioni in circolazione di Bialetti. La compravendita - si legge nella comunicazione di Bialetti - si inserisce nell’ambito di una più ampia operazione legata al rifinanziamento dell’indebitamento di Bialetti oggetto dell’accordo di ristrutturazione. Rifinanziamento dell’indebitamento che avrà luogo mediante: un finanziamento junior da 30 milioni concesso da illimity Bank e Amco; un finanziamento senior di 45 milioni da parte di un pool di istituzioni finanziarie guidate da Banco Bpm e Bper Banca; apporti di equity da parte di Nuo Octagon per almeno complessivi 49,5 milioni. "Ho acquistato questo meraviglioso marchio più di 30 anni fa - dichiara Francesco Ranzoni, presidente del consiglio di amministrazione di Bialetti Industrie - Bialetti oggi è una realtà internazionale con un grande potenziale. In questi anni abbiamo attraversato momenti storici complessi, ma con passione, dedizione e spirito di squadra siamo sempre riusciti a guardare avanti e a far crescere l’azienda. L’ingresso di Nuo rappresenta ora una leva strategica per rafforzare ulteriormente il brand e consolidarne il posizionamento sui mercati esteri”. Per Egidio Cozzi, Ad di Bialetti Industrie, "oggi Bialetti è un’azienda più solida, forte di una visione strategica chiara e di un marchio riconosciuto a livello globale. Questo traguardo è il risultato di un impegno costante, della determinazione del nostro team e della fiducia riposta in noi dagli stakeholder. Con l’ingresso di Nuo si apre un nuovo capitolo, ricco di opportunità: continueremo a investire in innovazione, internazionalizzazione e autenticità, mantenendo sempre al centro la passione per il caffè e l’eccellenza del made in Italy”. Bialetti, aggiunge Tommaso Paoli, Ceo di Nuo, “rappresenta una sfida significativa e bellissima per noi, ponendoci di fronte a nuovi obiettivi di crescita per un marchio storico della cultura e della tradizione italiana. Siamo nati a Milano e dal 2016 abbiamo investito oltre 400 milioni di euro di capitali privati nel made in Italy, in aziende che oggi possono contare su nuovi modelli organizzativi e gestionali, sempre più aperte ai mercati internazionali, mantenendo indipendenza e identità proprie. Siamo entusiasti di mettere al servizio di uno dei brand più significativi del nostro Paese le risorse e le competenze necessarie per una nuova fase di sviluppo di Bialetti e del nostro territorio”. ---finanzawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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Redazione Rete55
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