(Adnkronos) - "La prima cosa che ho pensato di lui è che fosse uno sborone". Con queste parole, Roberta Bellesini ricorda il suo primo incontro con Giorgio Faletti, l'attore e scrittore morto il 4 luglio 2014, in seguito a una lunga battaglia contro un tumore, a 63 anni. Lui aveva 35 anni, e lei appena 15: "Eravamo davanti al bar Cocchi di Asti con gli amici. Lui arriva con una Ferrari rossa accompagnato da una modella bellissima con le gambe lunghe otto metri. Ho pensato fosse un cafone", ha raccontato sorridendo Roberta. Col tempo quel giudizio si è trasformato in un grande amore. Poi, ha raccontato un aneddoto curioso, che la stessa Roberta definisce come "un segnale del destino": "Quando stavamo insieme da qualche mese scoprimmo che la casa dove io avevo vissuto con i miei nonni da bambini, successivamente fu acquistata dai suoi genitori. Quindi dopo di me, ci visse anche lui in quella casa. Era comunque ad Asti, una città molto grande...".
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Redazione Rete55
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