(Adnkronos) - "La Federazione Internazionale di Judo (Ijf) ha attraversato un periodo di forte pressione geopolitica con misurata responsabilità, garantendo la continua unità della famiglia del judo e la sicurezza e l'equità delle competizioni per tutti gli atleti di tutte le nazioni. A seguito dei recenti sviluppi, tra cui il ripristino della piena rappresentanza nazionale per gli atleti bielorussi, l'Ijf ritiene ora opportuno consentire la partecipazione degli atleti russi a parità di condizioni. Storicamente, la Russia è stata una nazione leader nel judo mondiale e si prevede che il loro pieno ritorno arricchirà la competizione a tutti i livelli, nel rispetto dei principi di equità, inclusività e rispetto dell'IJF". Lo ha annunciato la Federazione Mondiale di Judo che ha deciso, per prima, di porre fine al bando per lo sport di Mosca, deciso dal Cio e da tutti gli organismi sportivi internazionali dopo l'invasione dell'Ucraina. Da venerdì, nel Grand Slam di Abu Dhabi, i judoka della Russia potranno competere a pieno titolo. Nel 2022, la stessa Ijf aveva tolto a Vladimir Putin la carica di presidente onorario assegnatagli nel 2008. "L'Ijf rimane impegnata a trattare tutti i suoi membri in modo equo, senza discriminazioni, in conformità con la Carta Olimpica e i principi dello sport, che affermano che lo sport deve essere praticato e rappresentato senza discriminazioni di alcun tipo. Lo sport è l'ultimo ponte che unisce persone e nazioni in situazioni e ambienti di conflitto molto difficili. Gli atleti non hanno alcuna responsabilità per le decisioni dei governi o di altre istituzioni nazionali, ed è nostro dovere proteggere lo sport e i nostri atleti", prosegue l'Ijf. "Lo sport deve rimanere neutrale, indipendente e libero da influenze politiche. Il judo, radicato nei valori di pace, unità e amicizia, non può permettersi di diventare una piattaforma per agende geopolitiche. La decisione di ripristinare la piena rappresentanza nazionale riflette la fiducia dell'IJF nelle sue garanzie etiche, nonché nella forza e nell'integrità di questo sport. Il comitato esecutivo dell'Ijf ha quindi votato per consentire agli atleti russi di gareggiare nuovamente sotto la bandiera nazionale, con inno e insegne, a partire dall'Abu Dhabi Grand Slam 2025. Questa decisione riafferma il ruolo dell'IJF come federazione veramente globale e rafforza il suo impegno per una governance equa, trasparente e basata sui valori. Lo sport del judo promuove sempre l'amicizia, il rispetto, la solidarietà e la pace".
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Judo, la Federazione Internazionale riammette i russi con inno e bandiera: è la prima a farlo
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Redazione Rete55
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