(Adnkronos) – "Io avevo una consuetudine telefonica con lui negli ultimi tempi. Era stato dimesso da poco, doveva incominciare a fare un film, era pieno di entusiasmo, io lo caricavo perché per lui, come per me, il lavoro era la vita, non ci sono alternative". A parlare all'Adnkronos è Pupi Avati che, raggiunto telefonicamente, ricorda commosso il collega regista Paolo Taviani scomparso oggi a 92 anni. "Erano telefonate nella prospettiva del futuro malgrado l'età che lui aveva e io ho -dice Avati- Voleva fare un film importante con le energie che gli stavano tornando. Forse chiamava me per questo, perché fra i colleghi ero quello più vicino a lui anagraficamente. Ho la sensazione che ci volessimo proprio bene, che ci confidassimo a livelli molto intimi e personali come prima non era mai accaduto". Le conversazioni fra i due maestri del cinema abbracciavano tanti temi. "Le sue telefonate erano veramente uno scambio di rassicurazione reciproca", ricorda commosso il regista bolognese. Che tiene a sottolineare: "Voglio ricordare le ingiustizie che ha patito, le emarginazioni che ha subito nel suo lavoro, 'Leonora Addio' è un film meraviglioso che non ha preso nessun riconoscimento e la cosa mi scandalizzò". "Era considerato una persona che ormai non faceva più parte del circolo attivo del cinema italiano, invece aveva una prospettiva nitida e tanti progetti. Il rammarico è enorme, non ci posso credere. Mi mancherà moltissimo", conclude Avati. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
ULTIMA ORA
- Parigi 2024, programma oggi 27 luglio: orari, finali e azzurri in gara
- Ostaggi Israele, vertice domenica a Roma e nuove condizioni di Netanyahu: il punto
- Israele, Netanyahu ospite a casa Trump. Il tycoon attacca Harris: “Irrispettosa”
- Esodo estivo 2024, weekend 27-28 luglio da bollino rosso su strade e autostrade
- Covid, con il caldo aumenta rischio per il cuore: cosa fare
- Caldo africano, nuova ondata sull’Italia: oggi 12 bollini arancioni, domani 6 città in rosso
- Parigi 2024, Perec e Riner ultimi tedofori: chi sono
- Parigi 2024, Tamberi perde la fede nella Senna
- Parigi 2024, “la cerimonia peggiore di sempre”: X boccia lo show
- Superenalotto, numeri estrazione vincente oggi 26 luglio
Paolo Taviani, il ricordo di Pupi Avati: “Era ancora pieno di entusiasmo, mi mancherà”
- Pubblicato il