La vittoria nel derby non deve essere l’arrivo, ma il punto di partenza per crescere. Lo ha detto anche Giannis Kastritis nell’immediato post-Cantù, volgendo già lo sguardo sul prossimo avversario: Udine, guidata dall’ex Vertemati.
L’APU è reduce da tre sconfitte consecutive, avendo conquistato una sola vittoria in campionato. Parliamo di una squadra che fatica a reggere il ritmo degli avversari in volata, come successo, ad esempio, nelle sconfitte con Cantù e nel derby con Trieste. La chiave della sfida sarà la lotta sotto canestro: statistiche alla mano, l’APU è la migliore squadra a rimbalzo del campionato, potendo contare sulla difesa arcigna di Spencer, migliore stoppatore della lega. Per il resto, i bianconeri si poggiano sull’ossatura dei giocatori che hanno riportato la squadra in Serie A, quindi il capitano Alibegovic, Hickey e Da Ros.
I friulani vivono e muoiono con il tiro da tre, mentre soffrono molto nelle soluzioni dentro l’arco, dove il 47% realizzativo è il più basso della lega. Infine, oltre a coach Vertemati e Spencer, ritroverà Masnago anche Andrea Calzavara, prodotto del vivaio varesino e oggi playmaker in crescita nell’APU.
Per Varese servirà un’altra prova di carattere e intensità come nel derby per mettere in cascina due punti preziosi e allontanarsi dalle zone calde della classifica.
Foto: Pallacanestro Varese - Apu Udine Facebook






