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Botte e rapine presa banda di ventenni violenti

Sgominato gruppo di cinque malviventi che avevano preso di mira le Sale Slot

Coperti con il cappuccio delle loro felpe e con una pistola a salve in pugno, entravano nelle Slot Machine della provincia di Varese e aggredivano i titolari, rapinandoli. Individuati dai Carabinieri di Varese sono stati fermati. Si tratta di 5 ragazzi: un 20enne di Brusimpiano, un 26enne e un 20enne di Arcisate, un 25enne di Porto Val Travaglia e un 31enne Svizzero, residente nel Canton Ticino e appena scarcerato, dopo aver scontato un mese di reclusione in terra elvetica per spaccio.

Le indagini hanno preso il via a settembre e hanno permesso rapidamente di individuare il modus operandi dei malviventi: i gestori delle Slot venivano bloccati all’orario di chiusura e malmenati, in particolare da uno dei 5 malviventi, un pugile non professionista.

Il titolare del locale di Marchirolo è stato picchiato e addirittura rinchiuso in una stanza con un sacchetto di plastica in testa. I cinque sono stati fermati nella notte tra lunedì e martedì scorsi, mentre stavano per colpire all’interno di un’altra Sala Slot, a Cavaria con Premezzo.

Nei diversi colpi (sono 4 quelli per ora individuati) la banda è stata vista fuggire a bordo di una Toyota Corolla di colore blu, elemento fondamentale che ha consentito di collegare tra loro le rapine. L’auto risulta essere intestata al padre di uno dei cinque. I fermati sono stati accompagnati alle Case Circondariali di Varese e di Busto Arsizio, in attesa della convalida del fermo.

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