Il palinsesto della VII edizione del Brescia Photo Festival si arricchisce di tre nuove esposizioni. Si tratta di “PercORSI. Le forme del ritratto nelle fotografie di Carlo Orsi” (1941-2021), in mostra 90 fotografie dell’autore capace di spaziare dalla moda al reportage, dal ritratto alla ricerca e dal glamour alla sperimentazione, mantenendo iconico e riconoscibile il suo stile (fino al 21 luglio).“Archive in Progress- Editi e Inediti” è il titolo dell’esposizione dedicata a Francesco Cito, che raccoglie 150 scatti in bianco e nero per la maggior parte inediti, testimonianze di un modo di fare fotografia impegnato e colto (fino al 30 settembre). La personale di Mauro Raffini, dal titolo “Masnà. Vite sospese tra centro e periferia” invece si concentra sugli anni della grande migrazione dal sud al nord dell’Italia, in particolare a Torino, dove il lavoro alla FIAT sembrava essere stabile e sicuro (fino al 19 giugno). La nuova edizione del Brescia Photo Festival declinata attorno al titolo “Testimoni” anche quest’anno porta in città e nella provincia alcuni tra i nomi più significativi della fotografia italiana contemporanea. Le tre mostre, allestite al Centro per le Nuove culture di via Moretto, sono aperte al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 15 alle 19. (ph. Soffitta a Porta Palatina, Torino1973-Courtesy Mauro Raffini).
