Riceviamo e pubblichiamo
Visto il successo dell’anno scorso, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con le associazioni che si occupano di salvaguardare l’identità cittadina, ha promosso un concorso tra le scuole allo scopo di mantenere viva la tradizione.
Gli istituti sono stati invitati a realizzare un fantoccio di altezza compresa tra 150 e 200 cm, che riporti elementi riconducibili alla tradizione bustocca ed eventualmente riferimenti all’attualità purché nel solco della consuetudine.
Le Giöbie maggiormente apprezzate dalla giuria saranno esposte in piazza Santa Maria nella giornata del 30 gennaio e successivamente bruciate nel tradizionale falò di via Einaudi. Stesso premio per la Giöbia che avrà ottenuto più like su questa pagina.
Sono previsti inoltre premi in denaro per l’acquisto di materiale per la costruzione del fantoccio, di materiale scolastico e di libri per le biblioteche scolastiche.
Al concorso sono iscritte 11 scuole (4 in più dell’anno scorso).
Si tratta di:
Scuole dell’Infanzia: Rodari - San Cirillo – Nazareth - Bianca Garavaglia – Pontida – Paffulandia.
Scuole Primarie: Chicca Gallazzi - Pieve di Cadore – Crespi - Sant’Anna.
Scuole Superiori: Ipc "P. Verri".
Potete mettere il vostro like sulla pagina Facebook della Città di Busto per votare quella che preferite.
In foto, quella realizzata dall'IPC Verri (unica scuola secondaria di secondo grado partecipante).
Ricordiamo che domenica 2 febbraio alle 20.15 e, in replica, giovedì 6 febbraio alle 18, Rete55 (canale 88) dedicherà una puntata speciale di “Vivere in rosa” a un tour tra le Giöbie della città






