“Può la meccanica quantistica far saturare la Sala Tramogge dei Molini Marzoli in una fredda e piovosa serata di dicembre, peraltro di giovedì? A Busto, sì”: a spiegarlo è l’assessore alla Cultura, Manuela Marzoli. Commenta infatti la componente di giunta: “Un approccio divulgativo di grande apertura ed efficacia, a beneficio di tutto il pubblico (moltissimi i ragazzi), che ci ha dimostrato il grado di assoluta concretezza e traduzione quotidiana di questi principi”. Di qui, i grazie al professor Stefano Forte (di padre bustocco, già Ministro della Repubblica), Ordinario di Fisica teorica all’Università di Milano, con un passato di altissimo livello al CERN e in molto atenei europei, tra i massimi esperti mondiali in interazioni forti e pioniere nell’uso dell’intelligenza artificiale in fisica teorica, e alla professoressa Giulia Semeghini (bustocca, diplomata al Liceo Tosi), a soli 38 anni Assistant Professor ad Harvard, insignita nel 2024 del prestigioso Premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei. Coordinati dal professor Marco Zaro.
A promuovere l’iniziativa, il Centro Culturale Synesis, in collaborazione col Comune, nell'ambito dell’anno internazionale della Scienza e tecnologia quantistica dell’Unesco.
“Un ulteriore momento di apprendimento e confronto, crescita e relazioni, in seno al tentativo pluriennale di elevazione continua dei contenuti e dell'offerta culturale in città, in cui Synesis si conferma un partner autorevole”, conclude l’assessore.
