Cassano: La voce degli ospiti RSA, "No al femminicidio"

Gli ospiti del Sant’Andrea di Cassano Magnago emozionano familiari, operatori e cittadini con un video

“L’amore non alza le mani, ma ti prende per mano”: è il titolo del progetto realizzato dagli ospiti della RSA Sant’Andrea di Cassano Magnago, un’iniziativa che nasce dalla loro volontà di prendere posizione contro la violenza sulle donne, a partire dai recenti casi di femminicidio.

Il cuore dell’iniziativa è un video – già diffuso e accolto con grande commozione – nato all’interno del laboratorio “Riflettiamo”, curato dagli educatori di Proges, insieme a volontarie e personale della struttura.

“Sono stati proprio gli ospiti a chiedere di affrontare questo tema”, racconta l’educatore Luca Di Cristoforo. “Non volevano solo parlarne, volevano fare la loro parte, lasciare un segno concreto. E così è nato il cartellone, con poesie, pensieri e frasi raccolte durante la riflessione collettiva, e poi il desiderio di trasformare tutto in un video da condividere con l’esterno”.
Il laboratorio ha toccato corde profonde: uomini e donne che hanno vissuto decenni di storia hanno voluto mettere a confronto passato e presente, portando alla luce non solo il cambiamento dei ruoli nella coppia, ma anche un giudizio netto sul presente.

A parlare nel video sono gli stessi ospiti, con parole forti e toccanti. “Una delle cose più belle – conclude Di Cristoforo – è la consapevolezza che gli anziani non sono ai margini, ma possono insegnarci tanto: l’amore, il rispetto, il vivere insieme. E vogliono continuare a farlo, con altri progetti, per dire ancora: basta violenza”.

Il progetto ha emozionato familiari, operatori e cittadini, e rappresenta un messaggio chiaro: anche da una RSA può partire un grido forte, lucido e pieno di dignità contro ogni forma di sopraffazione.

Disponibile su Google Play
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