La città di Cavaria con Premezzo risponde all’appello dell’associazione Blue Life Autismo e Diritti. In tanti hanno partecipato alla prima Color Run della realtà che ha in serbo un progetto ambizioso da sviluppare sul territorio della provincia di Varese. Presenti alla giornata, oltre al sindaco Franco Zeni, il consigliere regionale Emanuele Monti, Leslie Mulas per la Provincia e il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani.
Un piccolo villaggio pensato per le persone autistiche, con alloggi protetti e diverse opportunità lavorative. È questo il sogno che l’associazione Blue Life Autismo e Diritti APS ASD, guidata dalla presidente Serena Mallai, vuole trasformare in realtà sul territorio della provincia di Varese.
L’idea è creare una comunità inclusiva che non si limiti a un’unica attività, ma che offra un ventaglio di esperienze: dalla gestione di un bed & breakfast a quella di una piscina, di una palestra, di un ristorante o di un bar. Un modo per garantire dignità e futuro anche ai ragazzi con autismo medio-grave, accompagnati da educatori e operatori qualificati.
Blue Life è nata dall’impegno di sette famiglie con figli autistici gravi e oggi segue oltre 500 nuclei in Lombardia. Nel 2022 l’associazione ha vinto un importante bando regionale con il quale ha introdotto la figura del “case manager”, un professionista che accompagna le famiglie in tutti gli aspetti della vita quotidiana, dalla scuola al rapporto con le istituzioni.
“Quando c’è una situazione di autismo, tutta la famiglia ne è coinvolta”, spiega Mallai, “Per questo parliamo di famiglie autistiche. Serve una guida capace di predisporre un progetto di vita individualizzato, come previsto dalla legge 328/2000, ma ancora poco applicato”.
Grazie alla rete costruita con altre associazioni lombarde, il modello Blue Life oggi rappresenta un punto di riferimento per chi vive fragilità complesse, principalmente legate all’autismo. L’obiettivo, ora, è fare il passo successivo: dar vita a un centro che sappia coniugare inclusione, autonomia e futuro.






