Cavaria: Mozione anti-guerra, Lega e Fdi tra i primi

Lega e FdI a Cavaria tra i primi in provincia a dire “no a truppe italiane in Ucraina”

La politica internazionale arriva in consiglio comunale a Cavaria con Premezzo, Lega e Fdi rispondono “presente” all’appello di Matteo Salvini da Pontida depositando una mozione urgente contro l’ipotesi di invio di truppe italiane sul fronte ucraino, documento tra primi presentati in provincia di Varese.
Nella mozione si chiede che il consiglio comunale esprima “dissenso unanime” verso qualsiasi decisione del governo per il coinvolgimento di truppe italiane nel conflitto ucraino e che l’Amministrazione Comunale, inoltre “intervenga in tutte le sedi opportune per manifestare il suddetto dissenso a nome di tutta la popolazione”.

“L’Italia è contro la guerra e noi non manderemo mai i nostri figli e i nostri nipoti a morire in Ucraina” aveva tuonato Salvini al raduno della Lega. Pur riconoscendo la validità degli accordi con Nato e Unione Europea, i firmatari del documento comunale sottolineano che “nessuno Stato membro è attualmente invaso” e che l’eventuale impiego di militari italiani in Ucraina non rientrerebbe negli obblighi dell’articolo 5 del trattato Atlantico.

La mozione distingue inoltre tra operazioni di difesa collettiva e missioni successive a un trattato di pace, dichiarandosi contraria a “mandare giovani italiani, anche solo per supporto logistico, in uno scenario di guerra che non ci riguarda direttamente”.
Ora il documento approderà in consiglio comunale per la discussione e il voto, segnando una delle prime traduzioni locali dell’appello lanciato dal leader della Lega a livello nazionale.

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