Gallarate: Centro prelievi a Cajello, "Riapertura vicina"

“Problema tecnico, verso la risoluzione”, Cassani dopo l’affondo di Simeoni (FI) su chiusura centro prelievi

Disagi e proteste a Cajello di Gallarate per la prolungata chiusura del centro prelievi di via Maroncelli, bloccato da oltre due mesi per un problema tecnico legato alla rete dati. A denunciarlo con forza in Consiglio comunale è stata la consigliera di Forza Italia, Belinda Simeoni, che ha parlato di "gravissimo disservizio" soprattutto per fragili e anziani, accusando una "scarsa ed equivoca informazione" ai cittadini.

"Nel 2025 non è accettabile giustificare un fermo con un problema di linea", ha detto Simeoni, ricordando l’importanza storica del servizio "decentrato e unico in città", nato grazie all’iniziativa dell’associazione anziani del rione nel 2005, di cui la gestione è stata poi affidata completamente a 3SG e ASST nel 2020. "Sarebbe una sconfitta per l’amministrazione perdere un presidio territoriale così importante, per una amministrazione che sta mettendo a terra decine di milioni di euro in importanti opere come scuole, palazzetti dello sport, piscina e molto altro, non può essere e non deve essere accettabile che un “problema” tecnico fermi e crei un tale disservizio”.

Il sindaco Andrea Cassani ha risposto nel suo consueto appuntamento social, “Caffè Scorretto” che il blocco sarebbe dovuto a un problema di collegamento dati, forse legato anche al gestionale ASST. «Siamo in contatto con l’azienda sanitaria – ha detto – e si sta valutando anche la possibilità di passare a un operatore mobile per ripristinare la linea. Mi auguro che il centro possa riaprire già dalla prossima settimana”.

Il manfunzionamento sarebbe legato alla vetustitá della rete, con una linea dati internet poco performante che non sosterrebbe il collegamento con l'ospedale durante l'utilizzo del programma di accettazione degli esami e il pagamento con il Pos.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play