Gallarate: Donazione organi, tutti in piazza per salvare vite

Giornata del Sì con associazioni e volontari in piazza Libertà a Gallarate per promuovere la cultura del dono

A Gallarate solo un cittadino su due sceglie di essere donatore di organi al momento del rinnovo della carta d’identità, un dato del 2024 sensibilmente più basso rispetto ad altri comuni della provincia, dove in diversi casi si supera l’80%. Da qui la necessità di rafforzare le campagne di informazione e sensibilizzazione, come ricorda l’assessora al Sociale Chiara Allai: «Serve più consapevolezza, non solo emotiva ma anche pratica».

La città ospiterà sabato 27 settembre in piazza Libertà la “Giornata nazionale del Sì alla donazione di organi, tessuti e cellule”, con il coinvolgimento di Aido, Avis, Admo, Croce Rossa, Ama il tuo cuore, VIP Verbano e Banca del Tempo.

Gallarate conta il gruppo Aido più giovane della provincia, con oltre 1500 iscritti. La presidente Georgia Gionchetta, che da bambina ha ricevuto un doppio trapianto di cornea, sottolinea l’importanza di nuovi volontari soprattutto tra i giovani, per portare il messaggio nelle scuole e negli uffici anagrafe dei comuni.

Il tema resta urgente: in Italia nel 2024 si sono registrati 4.616 trapianti, di cui oltre duemila di rene, ma le persone in lista d’attesa sono ancora 8.433, con tempi medi che arrivano a 6 anni per il pancreas. Cresce anche la disponibilità di donazioni da viventi, ma la domanda resta più alta dell’offerta.

L’appello degli organizzatori è chiaro: dire “sì” alla donazione significa regalare vita.

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