Scoppia una lite di fronte alla stazione ferroviaria a Gallarate, ennesimo episodio di violenza in quella zona, ma l’intervento della Polizia Locale evita conseguenze più gravi. Poco dopo le 19 di mercoledì sera, 3 settembre, gli agenti di una pattuglia della Polizia Locale, impegnata in attività di presidio nei pressi della stazione, hanno sentito delle urla provenire all’interno di un pubblico esercizio situato sotto i portici di Piazza Giovanni XXIII. Una volta sul posto hanno trovato due persone coinvolte in una colluttazione e, con non poca difficoltà, sono riusciti a dividerle. Considerato l’atteggiamento ancora aggressivo di uno dei soggetti e la presenza di diversi avventori, è stato richiesto il supporto di ulteriori unità. Poco dopo è giunta sul posto una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri.
Uno dei coinvolti, un ragazzo di 23 anni, ha riportato una ferita alla bocca e, dopo le prime cure prestate dal personale sanitario, ha rifiutato il trasporto in ospedale. Gli altri presenti hanno fornito la propria versione dei fatti, riferendo che la lite sarebbe scaturita da una discussione legata al mancato pagamento di una consumazione di modico valore.
La Polizia Locale ha raccolto le testimonianze dei presenti e avviato le procedure per l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza del locale per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto.
“Ringrazio gli agenti per il pronto intervento che ha evitato conseguenze più gravi e per la loro costante presenza sul territorio a presidio della sicurezza dei cittadini”, ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Germano Dall’Igna, che ha ricordato come il presidio in stazione rientri tra le azioni volute dall’amministrazione comunale, anche su suggerimento dell’allora assessore alla Polizia Locale Francesca Caruso, oggi assessore regionale e segretario cittadino di Fratelli d’Italia.






