Nuovo slancio al progetto culturale di Gallarate che trasforma la biblioteca in una rete diffusa, accessibile e inclusiva. Dall’istituzione del “libro della nanna” per i bambini fino a iniziative rivolte ad anziani e persone fragili, l’obiettivo è portare la lettura fuori dagli spazi tradizionali, rendendola parte della vita quotidiana.
“Oggi presentiamo il bando Avviso Unico Cultura 2025" ha spiegato l'assessore alla cultura di Gallarate, Claudia Mazzetti, durante la presentazione del progetto al museo Maga, "grazie al sostegno di Regione Lombardia abbiamo ottenuto il finanziamento per diverse progettualità riguardanti la biblioteca, una vera e propria biblioteca diffusa sia come luoghi sia anche per l'età di appartenenza" e poi tiene a sottolineare come "la forza sia nella rete": Museo MA*GA, Premio Gallarate, libreria Byblos e Museo Studi Patri accompagneranno i cittadini a riscoprire ogni angolo della città”.
“Abbiamo finanziato questo progetto perché rappresenta un esempio virtuoso di promozione della lettura", ha spiegato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, “La Lombardia vanta 1600 biblioteche e 40 sistemi bibliotecari, e con questo bando abbiamo sostenuto 70 progetti, con l’obiettivo di ampliare i luoghi pubblici, portando i libri anche in ospedali e carceri”.
A Gallarate, intanto, il successo dell’iniziativa “Ape Maga” ha già mostrato la strada: la lettura può davvero diventare patrimonio condiviso.
