Gallarate: No Remigration, ANPI "Celebriamo Zaro"

Appello di ANPI, “che la commemorazione di Zaro diventi una risposta unitaria contro derive neofasciste”

La scelta del 30 novembre per nuove iniziative legate alla cosiddetta Remigrazione riaccende la tensione a Gallarate, città che pochi mesi fa aveva già visto un maxi–presidio di polizia in occasione del “Remigration Summit”. Un evento che, per l’Anpi cittadina, appare una provocazione, proprio nel giorno dedicato alla memoria di Luciano Zaro, giovane antifascista ucciso in casa davanti alla madre dal maresciallo Crosta durante la Repubblica Sociale.

Per la sezione cittadina dell’associazione partigiana, non è solo una questione di ricorrenze sovrapposte: lanciare eventi con chiari richiami all’ideologia nazifascista significa, spiegano, scalfire i fondamenti democratici della Costituzione e offendere una comunità che ha pagato un alto prezzo in vite per la libertà.

L’invito dell’Anpi è chiaro: ritrovarsi domenica 30 novembre alle 10.30 ad Arnate, in piazza Zaro, per deporre una corona nel luogo dove il giovane fu assassinato ottantun anni fa. Una presenza che vuole trasformarsi in gesto civico e testimonianza collettiva contro le retoriche della “remigrazione” e contro ogni deriva che richiami l’ideologia fascista.

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