Con il ritorno sui banchi, a Gallarate è tornato puntuale anche il problema del traffico davanti alle scuole e, soprattutto, del parcheggio selvaggio. Sabato mattina la scena era la stessa di ogni inizio anno ai Licei di viale dei Tigli: auto in sosta fuori dagli spazi consentiti, in curva e perfino a ridosso dell’incrocio.
Al suono dell’ultima campanella, la via era bloccata: chi scendeva da Crenna o chi tentava di imboccare via Sottocosta da viale dei Tigli non riusciva a transitare. Clacson e proteste non sono serviti a nulla, finché qualcuno ha perso la pazienza ed è sceso dall'auto esigendo lo spazio per passare. Fortunatamente la discussione non è degenerata. I genitori, raccolti i figli, sono ripartiti in fretta, liberando la carreggiata.
Un copione che si ripete ogni anno, nonostante i controlli della Polizia locale. Il fenomeno si acuisce soprattutto ad inizio anno scolastico, quando i “primini” vengono accompagnati dai genitori oppure per rimandare l’acquisto dell’abbonamento ai mezzi pubblici a ottobre, dicono alcuni.
Il risultato, comunque, è sempre lo stesso: viale dei Tigli, nelle ore di ingresso e uscita, si trasforma in un imbuto che mette a dura prova la pazienza di residenti e automobilisti (anche durante il resto dell’anno).
