Un intervento rapido della Polizia di Stato ha permesso di fermare un 22enne italiano che, nel tardo pomeriggio del 21 novembre, aveva sottratto merce da un negozio di abbigliamento in centro e colpito con un pugno un dipendente che tentava di bloccarlo.
Secondo la ricostruzione, verso le 18 l’addetto alla sicurezza ha notato il giovane mentre nascondeva una placca antitaccheggio dentro un cuscino espositivo, tentando poi di allontanarsi con alcuni capi di abbigliamento. Superate le barriere del negozio, il ragazzo ha ignorato l’invito a fermarsi e ha sferrato un pugno al volto a un dipendente, provocandogli una frattura composta delle ossa nasali.
Grazie al personale della sicurezza il 22enne è stato trattenuto fino all’arrivo della Squadra Volante del Commissariato di Gallarate. Gli agenti lo hanno identificato e perquisito, trovando la merce rubata per un valore di circa 210 euro e strumenti per rimuovere i dispositivi antitaccheggio, successivamente sequestrati.
Il dipendente è stato trasportato al pronto soccorso e ha sporto denuncia. Il giovane, incensurato e residente in provincia, è stato arrestato in flagranza per rapina impropria e denunciato anche per le lesioni e il possesso degli strumenti utilizzati per il furto.
Nel giudizio per direttissima del 22 novembre, il Tribunale di Busto Arsizio ha convalidato l’arresto e condannato il ragazzo a un anno di reclusione e a una multa di 260 euro, pena sospesa.
