55 numeri di resistenza. Menta e Rosmarino taglia un nuovo traguardo, apparentemente impensabile nell'epoca digitale, sincopata e forzatamente virtuale.
Una rivista votata alla tradizione della scrittura, non perché antica, ma perché appassionata, articolata, dotta, a tratti fluviale, a tratti filtrata da ironia, ma sempre radicata.
Nella Storia, nella terra, nei laghi, nell'identità locale.
A Gavirate, sotto la regia del direttore Alberto Palazzi, la conduzione di Betty Colombo e la prolusione di Matteo Inzaghi, il nuovo numero è stato presentato al pubblico e raccontato attraverso ospiti e ricordi.
Importante il dialogo tra Romano Oldrini e l'artista Antonio Pedretti, così come il tavolo dialettale orchestrato da Federica Lucchini e le incursioni musicali di Gianni Crugnola.
Saluti istituzionali affidati ai sindaci Massimo Parola e Danilo Centrella.
Nel servizio qualche immagine dell'evento.






