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Il lago secondo Caporaso, 5 passi per rinascere

Un interessante convegno promosso da Aime tenta di dare risposte concrete alla “criticità ambientale”, che ormai da più di mezzo secolo rimane irrisolta

Lo specchio del lago di Varese non riflette soltanto la storia millenaria tramandata dal patrimonio dell’Unesco, condiviso fra l’Isolino Virginia e le sponde di Bodio, ma rappresenta uno dei luoghi migliori al mondo dove praticare il canottaggio, come anche i recenti campionati Europei hanno ribadito. Non più balneabile dagli anni Sessanta, il Lago di Varese presenta, a causa del forte inquinamento, quella “criticità ambientale”, che ormai da più di mezzo secolo rimane irrisolta. Ed è proprio per cercare di dare una risposta concreta alla situazione che Aime ha mandato in scena il secondo atto del convegno dal titolo impegnativo: «Lago di Varese. Da criticità ambientale a volano turistico ed economico del territorio». Al centro dell’incontro promosso dall’Associazione Imprenditore Europei, il progetto dell’architetto Giorgio Caporaso che, articolato in più fasi, presenta questi cinque punti fondamentali.
L’incontro ha richiamato anche l’assessore all’ambiente della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, che parla di risanamento del lago e guarda al futuro.
Infine il sindaco di Varese Davide Galimberti indica l’occasione che il lago non può lasciarsi sfuggire.

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