Tagliente come un bisturi, allusiva come un enigma: è questa la chiave di lettura di Una certa idea di precisione, la collettiva che dal 19 settembre con inaugurazione alle 18 accende la galleria Folini Arte di Lugano Pregassona. Curata da Roberto Borghi, l’esposizione presenta le opere di Paolo Gioli, Stefania Beretta, Valentina D’Amaro e Cosimo Filippini, artisti capaci di muoversi sul crinale tra pittura, scultura e fotografia. Un percorso che invita a riflettere sulla precisione non come semplice calcolo, ma come capacità di isolare l’essenziale, di cogliere un dettaglio e lasciarne intatto il mistero. I fotofinish arcani di Gioli, i Paesaggi improbabili di Beretta, le nature sconfinanti di D’Amaro e le montagne ritagliate nel vuoto da Filippini offrono al pubblico immagini cesellate e visionarie, in equilibrio tra rigore e suggestione.
La mostra nella sede di via del Sole è aperta fino al 9 novembre da mercoledì a venerdì (16-19), sabato (16-18.30) e su appuntamento.
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Lugano: "Una certa idea di precisione” alla Folini Arte
Alla Folini Arte di Lugano apre “Una certa idea di precisione”, collettiva tra fotografia, pittura e scultura
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Elisabetta Farioli
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