Ci sono voluti circa dieci anni di lavori per consegnare alla città di Samarate la sua nuova e moderna Caserma dei Carabinieri. La sede – in via Ricci – è stata inaugurata ufficialmente sabato, alla presenza di numerose autorità. Dal sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri Giancarlo Giorgetti, al senatore Stefano Candiani; dal comandante generale dei carabinieri Antonio De Vita, al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana; dal neo-eletto presidente della provincia di Varese Emanuele Antonelli all’onorevole Leonardo Tarantino, già sindaco di Samarate, affiancato da Alessandra Cariglino, vicesindaco facente funzioni.
Una storia lunga quella della Caserma samaratese, iniziata nel 2004, quando i Militari dell’Arma vennero temporaneamente ospitati nel palazzo comunale “Casa Mauri”. Nel 2006 presero il via i lavori per la realizzazione della nuova Caserma, terminati nel maggio 2015, con il definitivo trasferimento dei Carabinieri il 30 novembre scorso.
Presenti alla cerimonia di inaugurazione, anche gli studenti dell’Istituto comprensivo Manzoni, felici di sventolare le loro piccole bandiere tricolore in segno di festa. E poi la Fanfara del terzo reggimento Carabinieri Lombardia, i rappresentanti delle associazioni combattenti, i sindaci dei comuni limitrofi (Gallarate, Cardano al Campo, Lonate Pozzolo, Ferno), il direttore del carcere di Busto Orazio Sorrentini.
A tagliare il nastro, Elena Farano, compagna del brigadiere Giorgio Illuminoso, che perse la vita in servizio nel 2009.
“Resta qualcosa da cambiare di fronte a un sistema che ci porta oggi a fare festa, qui a Samarate, mentre non lontano, altri cittadini stanno ancora aspettando”, ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, riferendosi ad altri comuni in attesa di una caserma. Come quello di Cardano al Campo, dove la Caserma di via Ruberto potrebbe essere pronta a breve, come dichiarato dal sindaco Angelo Bellora.
