A che punto è il sistema di videosroveglianza che vegia su Sesto Calende?
A chiederlo è il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, artefice di un'interrogazione a risposta scritta rivolta a sindaco, assessore alla sicurezza e presidenza del consiglio comunale.
Il documento segue di alcuni giorni il via libera del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza a 16 progetti di videosorveglianza, compreso quello presentato da Sesto Calende.
Il pacchetto di progetti verrà sommato a quelli in arrivo da tutta Italia e starà poi al Minister dell'Interno decidere quale iniziativa finanziare e secondo quale entità.
Da qui l'istanza del gruppo meloniano, rappresentato in aula dal capogruppo Marco Boatto e dal consigliere Mario Limbiati.
Questi ultimi chiedono infatti di sapere, nel dettaglio, quali e quante telecamere siano distribuite sul territorio comunale, quali aree siano attualmente monitorate e quali no, e come verrebbero investiti gli eventuali fondi del Viminiale.
