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Sfratto in via Pastori, Caruso: “Tolleranza zero”

Sgomberato un edificio comunale di via Pastori a Gallarate, da anni occupato da un gruppo di senzatetto. Tra loro, un pensionato e un ragazzo che gode del reddito di cittadinanza

Sette persone, di tutte le età. Da un uomo di 68 anni, a un gruppetto di ragazzi, tutti senza lavoro. Cinque italiani, un moldavo e un venezuelano (che vive in Italia da quando è bambino). Sono loro gli occupanti del vecchio edificio comunale di via Pastori a Gallarate, sfrattati giovedì mattina dalle Forze dell’Ordine.
“Sono otto anni che vivo qui. Sono stato il primo ad arrivare ” – dice il 68enne. “Il cancello era già aperto, e non ho fatto altro che cercare rifugio dentro a questo vecchio edificio. Negli anni, una cinquantina di persone sono passate di qui.  Uomini e donne senza lavoro e senza una famiglia che potesse accoglierli. Proprio come me, che prendo una pensione di 650 euro e non riesco ad arrivare alla fine del mese”.
Insieme a lui, dicevamo, un gruppo di ragazzi. Uno di loro gode del reddito di cittadinanza ma, spiega: “Non riesco comunque a permettermi un affitto regolare”.

I sette occupanti fatti uscire dallo stabile, ora dovranno trovare un nuovo tetto. “Che non pensino di sistemarsi in un altro edificio della città” – commenta il vicesindaco Francesca Caruso. “L’amministrazione Cassani elimina tutto ciò che è abusivo. Come è già stato per i Sinti e per gli irregolari sotto il ponte della Mornera. Noi continueremo a far rispettare la legge!”.

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